CARBOSSITERAPIA : migliora la qualità della pelle, il tono, la compattezza e la luminosità
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Consiste in una somministrazione sottocutanea di CO2 (anidride carbonica medicale), un gas incolore, inodore e privo di tossicità. Il gas viene iniettato nel derma mediante un sottilissimo ago collegato tramite un tubicino monouso all’apparecchiatura ed una bombola di gas medicale. L’apparecchiatura utilizzata è certificata e riconosciuta dal Ministero della Salute e la sua capacità di agire sulla struttura del derma è oggi confermata da rigorosi studi scientifici effettuati presso l’Università di Siena.
La metodica è nata in Francia negli anni ’30 presso la stazione termale di Royat (Clermont-Ferrand), per la cura delle malattie vascolari, l’anidride carbonica veniva somministrata per via percutanea mediante bagni carbo-gassosi secchi o in acqua carbonica (CO2 al 99,4%). Negli anni ’90 è stata importata in Italia, nella stazione termale di Rabbi (Tn) con le stesse caratteristiche dei bagni francesi. Poi al di fuori dell’ambito termale, si è cominciato a somministrarlo sottocute grazie all’apposita apparecchiatura, risolvendo non solo patologie vascolari e ferite difficili, ma anche accumuli adiposi e cellulite, cedimenti della pelle e segni del tempo.
La carbossiterapia riattiva la circolazione, richiama ossigeno nelle cellule cutanee stimola la naturale rigenerazione della pelle, migliora l’attività delle cellule responsabili della produzione di collagene ed elastina (fibroblasti) e di conseguenza migliora la qualità della pelle per quel che riguarda tono e compattezza, idratazione, colore e luminosità. Modificando alcuni parametri di erogazione del gas (dose, volume e velocità) e la profondità di iniezione, è possibile ottenere un effetto tonificante contro la lassità cutanea utile per ridisegnare il contorno dell’ovale e per dare maggiore tensione alle palpebre e al contorno occhi; un effetto ‘ridensificante’, utile su tutto il viso per migliorare il colore e lo spessore cutaneo e, infine, un effetto riducente che può essere utilizzato per rimodellare un mento appesantito da un po’ di grasso. Si sceglie il programma, cioè si imposta la quantità di gas da erogare e la sua velocità in base all’effetto che vuole ottenere. Quando il medico inietta, il gas penetra sottopelle dando luogo a uno scollamento (enfisema): la pelle si gonfia per qualche secondo. E’ proprio in questo momento che si ha una vasodilatazione nella zona e un forte richiamo di ossigeno con tutto quello che ne consegue per quel che riguarda la riattivazione cellulare. Quanto più gas viene iniettato tanto maggiore sarà l’area in cui si propaga e che quindi beneficerà del trattamento.
La carbossiterapia aiuta a eliminare borse sotto gli occhi ed ad attenuare le zampe di gallina, le rughe glabellari e le nasogeniene. L’effetto è immediato. Non solo. Ridisegna l’ovale, restituendo giovinezza e turgore a collo e décolleté. Favorisce la dilatazione della rete vascolare, ripristina il corretto flusso di sangue nelle aree ‘asfittiche’ e migliora, di conseguenza, la rigenerazione cellulare.
Scientificamente chiamate strie distense, le smagliature sono come strappi, lacerazioni del derma, causati della rottura di fibre di collagene e di elastina, le zone più interessate sono cosce, addome, glutei, interno braccia e seno. Inizialmente appaiono di colore rosso-violaceo, poi con il tempo diventano madreperlacee, come conseguenza di atrofia, segno che in quel piccolo lembo di pelle non arriva quasi più sangue. Per attenuarle, il medico inietta l’anidride carbonica a livelli molto superficiali, sotto le strie e al loro interno. Il potente effetto vasodilatatore di questo gas ripristina il corretto flusso sanguigno nelle aree asfittiche, migliorando, inoltre, l’elasticità cutanea grazie a una stimolazione diretta dei fibroblasti. Gli esiti più soddisfacenti si hanno sulle smagliature rosso-violacee,cioè le più recenti, ma è possibile ottenere buoni risultati anche su quelle bianco-perlacee, di più antica data. Associando dei peeling i risultati sono più veloci.
Per avere buoni risultati è consigliata una seduta a settimana per quattro/sei settimane e poi una seduta ogni 15 giorni per altre 4 volte. I risultati devono poi essere mantenuti con sedute mensili. Il numero di applicazioni, comunque varia in base all’entità del problema e al tipo di risposta della pelle.
E’ indolore e non ha effetti collaterali, il trattamento è molto ben tollerato e non richiede alcuna anestesia. E’ un metodica sicura ed efficace, Non provoca dolore, ma bruciore, più o meno intenso, a seconda della soglia percettiva del soggetto. E’ privo di effetti collaterali. Unica controindicazione se si è soggetti a glaucoma ed ipertensione maligna. Non si esegue in gravidanza né in fase allattamento.
Protocolli di trattamento:
Per avere buoni risultati è consigliata una seduta a settimana per quattro settimane e poi una seduta ogni 15 giorni per altre 4 volte. I risultati devono poi essere mantenuti con sedute mensili. Il numero di applicazioni, comunque varia in base all’entità del problema e al tipo di risposta della pelle.
E’ indolore e non ha effetti collaterali
Il trattamento è molto ben tollerato e non richiede alcuna anestesia. E’ un metodica sicura ed efficace, Non provoca dolore, ma bruciore, più o meno intenso, a seconda della soglia percettiva del soggetto. E’ privo di effetti collaterali. Unica controindicazione se si è soggetti a glaucoma ed ipertensione maligna. Non si esegue in gravidanza né in fase allattamento.