LINFEDEMA : stasi venosa arti inferiori, patologia legata al sistema linfatico
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Insufficienza venosa
L’insufficienza venosa è la conseguenza di uno scompenso nel funzionamento delle vene periferiche, caratterizzato da un rallentamento del flusso sanguigno dalle gambe al cuore, con ristagno del sangue nella parte inferiore degli arti. I disturbi variano dal semplice edema cioè gonfiore delle gambe fino a quadri complicati da alterazioni del trofismo dei tessuti, flebiti, trombosi e ulcere che comportano gravi disagi per il paziente. I principali sintomi sono: sensazione di avere gambe stanche o pesanti, dolori o bruciori al polpaccio, gonfiore agli arti inferiori principalmente alla sera, crampi notturni, talvolta la comparsa di varici bluastre, dilatazioni permanenti della parete delle vene e teleangectasie in evidenza le piccole vene dilatate e dermatite da stasi con pigmentazione brunastra della cute. Varie cause possono concorrere: ereditarietà, gravidanze numerose, anticoncezionali orali estro-progestinici, ritenzione idrica, sovrappeso, pregressa trombosi venosa, alcuni tipi di farmaci, anomalie ortopediche, fumo, alcool e stitichezza.
Linfedema o linfostasi
Il linfedema (o linfostasi) è un’entità clinica secondaria a patologia cronica del sistema linfatico, più frequentemente degli arti, che si esprime con diffuso rigonfiamento dei tessuti molli per ristagno di liquidi. Molte possono essere le cause, congenite o acquisite, che portano a un accumulo di liquido ricco di proteine negli spazi intercellulari: il fenomeno è riconducibile ad un rallentamento del flusso linfatico per riduzione del drenaggio verso il sistema venoso. I sintomi variano da un gonfiore alle gambe inizialmente transitorio e riducibile, crampi saltuari notturni, formicolio, pesantezza e talora prurito, fino a un edema non più riducibile, duro, con fibrosi del tessuto sottocutaneo, ispessimento della pelle e diminuzione della mobilità e funzionalità dell’arto. I trattamenti vanno dai farmaci generali e calze elastiche, carbossiterapia, a asportazione o sclerosi delle varici, trattamento specifico delle ulcere da stasi.